Antonio Massa, dal suo letto d’ospedale, ha ammesso le sue colpe ai magistrati: l’uomo non riesce a perdonarsi la morte degli operai.
Le indagini sul tragico incidente di Brandizzo, in cui hanno perso la vita cinque operai, sono finalmente arrivate ad un punto di svolta. Nei giorni scorsi era comparso un video che mostrava i tecnici, poi travolti dal treno, lavorare senza autorizzazione e senza linea interrotta sui binari. Oggi la confessione del responsabile spiega come sia potuto accadere.
Antonio Massa, il tecnico che quella sera avrebbe fatto iniziare i lavori seppur sprovvisto dell’interruzione della linea, avrebbe rivelato ciò che è accaduto ai magistrati. L’uomo avrebbe confessato tutto fra le lacrime, sdraiato sul suo letto d’ospedale dove si trova in stato di shock. “No. Non me l’avevano ancora data l’interruzione della linea“: queste le pesanti parole del tecnico.
Massa è distrutto
L’incidente di Brandizzo, perciò, sembrerebbe riconducibile al solo errore umano e lo sbaglio sarebbe tutto di una sola persona: Antonio Massa. I giudici hanno informato il tecnico del fatto che ora è indagato ma lui non sembra importarsene: il dolore per aver interrotto cinque vite è troppo pesante.
Chi è entrato nella sua camera in ospedale lo ha descritto come un uomo distrutto e devastato dal senso di colpa. Massa, secondo quanto riportato dal Corriere, riesce a dormire solo con le gocce e ripete continuamente i nomi degli operai morti. Mentre il tecnico si autodistrugge, però, gli investigatori sono già al lavoro per confermare ciò che ha confessato: resta, infatti, il sospetto che il dolore per le vite interrotte gli abbia fatto raccontare il falso.